Mi è venuto in mente di scrivere questo articolo dopo un colloquio che ho avuto oggi con un ragazzo che è venuto nel nostro ufficio della Tam Immobiliare. Per alcuni mesi aveva provato a vendere privatamente l’immobile ma con scarsi risultati. Il caso di questa persona è emblematico perché ha commesso alcuni errori errori, molto comuni a dire il vero, ma che possono costare molto caro.

Vediamo di riassumere i più frequenti in modo che tu possa conoscerli e quindi evitarli.

 

1. Errori di tipo burocratico

Il nostro cliente non aveva effettuato praticamente alcun controllo, nel suo caso per fortuna c’era solo una piccola difformità catastale risolvibile con l’intervento di un tecnico e qualche centinaia di euro…ma poteva andargli molto peggio.
Per vendere un immobile c’è bisogno che il bene che sarà venduto soddisfi una serie di requisiti e che i documenti siano conformi con lo stato di fatto dell’appartamento. Gli errori più frequenti avvengono proprio a causa di problemi burocratici, la materia è infatti vasta e spesso complessa. Bisogna verificare infatti:
1. Tavolare ( solo nelle zone di Trieste, Gorizia, Trento, Bolzano)
2. Catasto
3. Archivio tecnico Comunale
4. Impiantistica e relativa documentazione
5. Attestato Prestazione Energetica
6. Atto di provenienza

Accorgersi troppo tardi di qualche mancanza o errore può causare:
– gravi ritardi (con il rischio di perdere l’acquirente faticosamente trovato)
– costi imprevisti che possono arrivare fino a 3-5.000 euro (magari dopo aver già fissato il prezzo con il compratore)
– in alcuni casi l’impossibilità di vendere l’immobile.

A meno che non siate del mestiere, il miglior consiglio che posso darvi è quello di rivolgervi ad un tecnico, quanto meno ad un geometra che controlli tutta la documentazione…

(per avere un’idea di ciò che vi servirà consultate questo utile articolo)

2. Errori di tipo commerciale

Il ragazzo aspirante venditore era partito chiedendo un prezzo troppo elevato, di fatto azzerando le chance di vendita.
L’errore più banale è quello di partire con un prezzo davvero fuori mercato(leggi QUESTO per farti un’idea di come si calcola), quello che spesso non viene capito da subito è che lasciare un immobile troppo tempo in vendita (ad esempio perché non si ha fretta di vendere) ne rovina la reputazione, accade quindi che anche quando il prezzo, dopo vari ribassi, viene portato ad un livello accettabile i potenziali acquirenti stentano comunque a farsi vedere.
Un altro errore tipico avviene in fase di trattativa: le grosse somme in gioco e il forte fattore emotivo che coinvolge chi vende la casa dove ha vissuto per molti anni può far commettere grossolani errori e far perdere molte migliaia di euro. Imparare a gestire proposte e controproposte è un arte, ci vuole molta pratica.

3. Errori di tipo legale

Non conoscere le normative che regolano la proposta d’acquisto, il preliminare, il rogito e le clausole sospensive o risolutive che possono essere inserite nei vari contratti a tutela delle parti compromette più spesso di quanto si possa pensare il buon andamento della compravendita.

 

4. Errori di Marketing

Vendere una casa oggi è difficile, la concorrenza è altissima e bisogna utilizzare la corretta strategia, che varia da immobile a immobile.

Si parte dall’home-staging e dalle foto, passando per il testo dell’annuncio, i canali dove pubblicizzarlo (portali immobiliari, portali generici, sales letter, brochure, carta stampata, google, social network etc), come presentare la casa ai potenziali acquirenti, la gestione della visita (come si mostra un immobile) per finire con la gestione dei clienti che han visto la casa, quando richiamarli e cosa dirgli.
Sembrano un sacco di cose…..e la verità è che lo sono!!
Del resto noi agenti immobiliari qualcosa facciamo…

Per questo motivo prima di mettere in vendita un immobile io faccio subito un check-up documentale della casa/appartamento da vendere, effettuo una corretta valutazione tenendo conto di quello che c’è in vendita di simile nella stessa zona, e studio un piano marketing personalizzato per ogni immobile.
A questo punto bisogna SELEZIONARE i clienti potenzialmente interessati ed infine chiudere la trattativa quando deve essere chiusa….se speri che nel 2015 le case si vendano da sole…beh stai fresco.

 

Se hai una casa da vendere nel territorio di Trieste scrivi a info@tamre.it per ricevere maggiori informazioni e ricevere una consulenza e/o valutazione completamente gratuita oppure visita il nostro sito e compila il form, verrai ricontattato immediatamente!