Finalmente dopo molte visite, lunghe trattative e infinita burocrazia sei diventato il nuovo proprietario di un immobile!
Aspetta a cantar vittoria perché c’è una serie di azioni che vanno assolutamente fatte per tutelarti ed evitare inutili sanzioni!
Se volessi “regolare” tutte le faccende da subito richiedi al notaio, anche in fase di rogito, il certificato di avvenuta stipula senza aspettare la copia conforme per cui ci vogliono 3-4 settimane.
- L’aggiornamento della proprietà al catasto e al tavolare lo effettua il notaio, quindi non ci dobbiamo preoccupare (anche se una controllata a qualche mese di distanza la darei).
…ed ora, tutto quello che devi fare!
- IMU-TASI-TARI, recati da ESATTO S.p.A. in Piazza del Sansovino con la planimetria catastale e il certificato di avvenuta stipula o copia conforme dell’ atto. Puoi anche chiamarli al numero 800 800 880 e gestire il passaggio tra telefono e mail. (se vuoi maggiori informazioni su Imu, Tasi e Tari CLICCA QUI)
- Vai dal nuovo amministratore a segnalare che sei il nuovo proprietario e lascia i tuoi recapiti per sapere dove può contattarti in caso di necessità e per tutte le comunicazioni condominiali.
- Luce, Acqua e Gas: a Trieste bisogna rivolgersi ad ACEGAS: fare la voltura se le utenze sono aperte oppure una nuova apertura se erano state chiuse. Il cambio si può fare telefonicamente inviando la documentazione via mail oppure andando nei loro uffici in Via Punta del Forno, 2.
- Se ti trasferirai nel nuovo immobile dovrai spostare la residenza nella nuova abitazione che ti permetterà di essere esente dall’ IMU e dalla TARI. Con il trasferimento della residenza la carta d’identità NON si aggiorna, va aggiornata invece la patente e consiglio di notificare il cambio di residenza in posta, in banca, al commercialista e al datore di lavoro (che lo notificherà all’ INPS). Per spostare la residenza ci si deve recare all’ ufficio anagrafe.
- IRPEF (imposta sul reddito) dovrai ricordarti nella dichiarazione dei redditi dell’anno successivo all’acquisto di segnare l’acquisto dell’immobile.
Detrazioni Fiscali
Con l’acquisto della casa andiamo incontro a molte spese, alcune delle quali sono fortunatamente detraibili, le detrazioni vanno dichiarate l’anno successivo a quello dell’acquisto in cui si dichiarano i redditi per l’anno passato.
- Se ho acquistato una casa da società e ho pagato l’IVA e avevi diritto alla detrazione del credito d’imposta sulla prima casa, questa potrà essere detratta.
- Si possono detrarre gli interessi passivi del mutuo solo se la casa è adibita ad abitazione principale nella misura del 19% con un limite massimo di 4.000 euro annui.
- Se hai acquistato tramite un agenzia immobiliare le provvigioni possono essere detratte per il 19% con un limite massimo di 1.000 euro
- su i lavori di ristrutturazione si possono avere delle detrazioni pari al 50% o 65% dell’imponibile. Consiglio di chiedere una consulenza al commercialista o ad un consulente immobiliare per avere delle informazioni più precise (io ne parlo in maniera più approfondita in QUESTO articolo).
